“Cosa reputa più importante, il lavoro o l’amicizia?”
“Domanda difficile: uno serve a vivere, l’altro a sopravvivere. Spesso si confondono.”
“Quindi mi sta dicendo che è più importante il lavoro, che serve a vivere?”
“Ha visto? Si confonde, mi spiace. Non ho detto che è il lavoro quello che serve a vivere: quella è l’amicizia.
Senza un lavoro puoi finire sulla strada, puoi non riuscire a sopravvivere per via della mancanza di denaro, puoi morire di stenti, ma una vita senza amicizia è peggiore (ed impossibile). L’uomo è un essere sociale, ha bisogno di relazioni e affetti, di amore… ma quello che intendo va oltre a questo, molto oltre: senza amicizia si diventa veramente poveri, sotto tutti gli aspetti.
Il denaro è qualcosa di freddo che tentiamo di riscaldare infondendovi i valori più condivisi e condivisibili sotto forma di monumenti nazionali e facce di persone importanti che si dice abbiano cambiato la Storia, ma produrrà sempre e solo qualcosa di freddo se ci pensa.
Prenda ad esempio un regalo: esso può essere freddo o caldo a seconda se è accompagnato da un sentimento o meno, in un certo senso. Il regalo freddo potrebbe essere quello fatto senza alcun sentimento per l’altra persona, magari il regalo per un collega antipatico che (finalmente, lei pensa) se ne va; il regalo caldo, invece, potrebbe essere quello di un bambino alla propria mamma, o quello dei suoi amici che hanno messo insieme un bel gruzzolo per comprare quella cosa che a lei piaceva o serviva, ma che magari non poteva permettersi all’epoca. Senza affetti il denaro non serve a molto, non produrrà nulla di veramente positivo.
Perciò, come comprenderà, per me le cose stanno così. Sì, il denaro è importante, non lo nego, rende tutto un po’ più facile… ma senza amicizia non si vive veramente: si sopravvive e basta.“